Quando trapiantare le ortensie
Se avete un’ortensia che sta crescendo troppo rispetto alla sua attuale collocazione, potrebbe essere il momento di considerare il trapianto in un nuovo luogo. Trapiantare le ortensie non è difficile, ma il tempismo è fondamentale.
- Vantaggi del trapianto di ortensie
Il trapianto di ortensie può avere diversi vantaggi. Spostando la pianta in una posizione migliore, si può garantire che riceva la luce solare, l’acqua e le sostanze nutritive di cui ha bisogno per prosperare. Si può anche contribuire a ringiovanire una pianta più vecchia che potrebbe non produrre più tante fioriture come un tempo.
- Aspetto delle ortensie
Le ortensie sono note per i loro grandi fiori colorati che possono variare dal bianco al rosa al blu, a seconda del pH del terreno. La pianta stessa può avere dimensioni che vanno da un piccolo arbusto a un albero, a seconda della varietà. Le ortensie sono una scelta popolare per la decorazione di interni ed esterni e possono aggiungere un tocco di colore a qualsiasi spazio.
- Immaginare le ortensie in casa o in giardino
Se state pensando di trapiantare un’ortensia in casa o in giardino, è importante pensare a come si inserirà nello spazio. Le ortensie possono essere piantate come arbusto a sé stante o raggruppate per un effetto più scenografico. Sono anche ottimi fiori recisi, quindi prendete in considerazione l’idea di piantarli vicino a casa vostra per poterli apprezzare anche in casa.
Segni che è ora di trapiantare
Le ortensie sono piante resistenti, ma possono superare la loro attuale collocazione se non vengono potate correttamente. Alcuni segnali che indicano che è arrivato il momento di trapiantare l’ortensia sono:
- la pianta è troppo grande per lo spazio in cui si trova
- La pianta non produce più tante fioriture come in passato
- La pianta fatica a ricevere abbastanza luce solare o acqua nella posizione attuale
- Le radici stanno diventando visibili al di sopra del terreno
Se notate uno di questi segnali, è il momento di pianificare il trapianto dell’ortensia.
Il periodo migliore per il trapianto
L’inizio della primavera o l’autunno inoltrato sono i periodi ideali per trapiantare le ortensie, poiché si tratta di periodi in cui la pianta è inattiva. Trapiantando in questi periodi dell’anno, la pianta avrà il tempo di sviluppare le radici prima delle temperature estreme dell’estate o dell’inverno. Tuttavia, è possibile trapiantare le ortensie in qualsiasi periodo dell’anno se si risiede in un ambiente moderato.
Preparazione della nuova posizione
Prima di trapiantare l’ortensia è necessario preparare la nuova posizione. Scegliete un luogo con molta luce solare e un terreno ben drenato. Fate una buca un po’ più grande della zolla della pianta. Per dare alla pianta un buon inizio, aggiungete al terreno del compost o altra materia organica. Prima di piantare, innaffiare abbondantemente il terreno.
Quando siete pronti per il trapianto, scavate con cura l’ortensia, conservando il più possibile la zolla. Posizionate la pianta nella nuova buca, assicurandovi che sia allo stesso livello di prima. Riempite la buca con il terriccio e annaffiate abbondantemente.
Come trapiantare le ortensie
Con i loro colori vivaci e i loro fiori squisiti, le ortensie sono un’aggiunta deliziosa a qualsiasi giardino o casa. D’altra parte, a volte è necessario trasferire le ortensie. Forse vi state trasferendo in una nuova casa o volete creare un’aiuola per il giardino. Qualunque sia la motivazione, lo spostamento delle ortensie richiede una preparazione e un’esecuzione meticolose.
Raccogliere gli strumenti e i materiali necessari
Prima di trapiantare le ortensie, assicuratevi di avere tutte le attrezzature e i materiali essenziali. Sono necessari una vanga o una pala affilata, un forcone da giardino, una carriola, del compost o del letame ben decomposto e un annaffiatoio o un tubo da giardino.
Preparazione dell’ortensia per il trapianto
La preparazione della pianta per il trasferimento è la prima fase del trapianto di ortensie. Iniziate tagliando i rami dell’ortensia di un terzo. Questo ridurrà lo stress della pianta e la renderà più semplice da gestire.
Poi, uno o due giorni prima di spostare l’ortensia, idratatela adeguatamente. Questo aiuterà a inumidire la pianta e a rendere più semplice lo scavo.
Scavare l’ortensia
Quando arriva il momento di dissotterrare l’ortensia, assicuratevi di farlo nel periodo dell’anno appropriato. Quando la pianta è dormiente, il momento ottimale per trapiantare le ortensie è l’autunno o l’inizio della primavera. Evitate di trapiantarle durante la parte più calda dell’estate o durante i periodi di siccità.
Per dissotterrare l’ortensia, iniziate a scavare un cerchio intorno alla pianta a circa un metro di distanza dalla base utilizzando una vanga o una pala. Quindi, staccate con cura la pianta dal terreno con un forcone da giardino, facendo attenzione a non danneggiare le radici.
Piantare l’ortensia nella sua nuova posizione
Dopo aver estratto l’ortensia, piantatela nel suo nuovo posto. Scegliete una posizione con terreno ben drenante e un po’ d’ombra. Assicuratevi che la buca sia abbastanza grande da ospitare la zolla della pianta, quindi ammendate il terreno con compost o letame ben tritato per aiutare la pianta ad ambientarsi.
Riempite la buca con la terra, assicurandovi che l’ortensia si trovi allo stesso livello della sua collocazione originaria. Per mantenere l’umidità, annaffiate bene la pianta e applicate uno strato di pacciamatura intorno alla base.
Annaffiare e concimare l’ortensia trapiantata
Dopo il trapianto, è importante mantenere l’ortensia ben irrigata. Innaffiate in profondità una volta alla settimana, o più frequentemente nei periodi di siccità. Potete anche concimare la pianta con un fertilizzante bilanciato in primavera e di nuovo in autunno.
Consigli per un trapianto di successo
Se volete trapiantare un’ortensia, vi starete chiedendo quale sia il momento migliore. Le ortensie sono un’aggiunta deliziosa a qualsiasi giardino e, se volete trasferirle, ci sono alcune cose da considerare. Ecco alcuni suggerimenti utili per un trapianto di successo:
Preparare il terreno nella nuova posizione
Prima di trapiantare l’ortensia, è importante preparare il terreno per la nuova posizione. Le ortensie prosperano in un terreno ben drenato e ricco di materia organica. Il livello di pH dovrebbe essere compreso tra 5,0 e 6,5. Se il terreno è troppo alcalino, aggiungete dello zolfo per abbassare il livello di pH.
Tecniche di irrigazione adeguate
Le ortensie richiedono un’irrigazione costante, soprattutto dopo il trapianto. Innaffiate le ortensie in modo abbondante e regolare, ma evitate di esagerare con le annaffiature, che potrebbero causare il marciume delle radici. È fondamentale mantenere il terreno umido nelle prime settimane dopo il trapianto.
Come proteggere l’ortensia durante il processo di trapianto
È importante trattare le piante di ortensia con delicatezza e attenzione durante il trapianto. Scavate il più possibile la zolla evitando di ferire le radici. Potete anche tagliare la crescita superiore della pianta per ridurre lo stress sulle radici.
Per salvaguardare l’ortensia durante il processo di trapianto, fate ombra per le prime due settimane dopo il trapianto. Si può utilizzare un telo ombreggiante o una struttura ombreggiante temporanea fatta di pali e tessuto.
Tenete presente che il momento ottimale per trapiantare l’ortensia è la primavera o l’autunno, quando il clima è moderato e il terreno è umido. Seguendo queste indicazioni, potrete garantire il successo del trapianto e godervi la vostra bella ortensia nella sua nuova casa.
Domande frequenti (FAQ) sul trapianto di ortensie
1. Quando è meglio trapiantare le ortensie?
Il trapianto delle ortensie è preferibile farlo durante il periodo di quiescenza, in genere alla fine dell’autunno o all’inizio della primavera. Il periodo ideale è la fine dell’inverno o l’inizio della primavera, appena prima che emerga la nuova crescita. In questo modo la pianta può mettere le radici prima dello stress del caldo estivo o del freddo invernale. Evitate di trapiantare durante i caldi mesi estivi, perché il calore può stressare la pianta. Ricordate di annaffiare bene l’ortensia qualche giorno prima del trapianto per assicurarvi che il terreno sia adeguatamente umido.
2. Come si trapiantano le ortensie con successo?
Per trapiantare le ortensie, iniziate scavando una buca nella nuova posizione che sia due volte più larga e leggermente più profonda della zolla della pianta. Scavate con cura intorno all’apparato radicale dell’ortensia, prendendo la maggior parte possibile della zolla. Sollevare delicatamente la pianta e posizionarla nella buca preparata. Riempite la buca con il terreno, assicurandovi che la pianta si trovi alla stessa profondità della posizione precedente. Dopo il trapianto, annaffiate abbondantemente e applicate uno strato di pacciamatura per aiutare a trattenere l’umidità e a regolare la temperatura del terreno. Nelle settimane successive al trapianto, mantenete la pianta ben innaffiata.
3. Posso ordinare ortensie d'Olanda dal vostro negozio online?
Sì, è possibile ordinare le ortensie dal nostro negozio online. Offriamo un’ampia gamma di specie e cultivar di ortensie tra cui scegliere, rendendo più facile trovare l’ortensia perfetta per il vostro giardino. Il nostro negozio online fornisce descrizioni dettagliate, istruzioni per la cura e informazioni sulla spedizione per aiutarvi a fare un acquisto consapevole. Ordinare online vi permette di ricevere ortensie di qualità direttamente a casa vostra, assicurandovi di ricevere piante sane e curate.
4. Devo ammendare il terreno prima di trapiantare le ortensie?
In genere è buona norma ammendare il terreno quando si trapiantano le ortensie. Le ortensie preferiscono un terreno ben drenante e leggermente acido. Incorporate al terreno materia organica come compost o muschio di torba per migliorarne la struttura e l’acidità. In questo modo si creerà un ambiente ottimale per le radici dell’ortensia. È fondamentale preparare il terreno nel nuovo luogo di impianto per garantire le migliori condizioni di crescita possibili per l’ortensia.
5. Come posso assicurarmi che l'ortensia trapiantata cresca bene?
Per garantire il successo della vostra ortensia trapiantata, monitorate attentamente le sue esigenze idriche, soprattutto durante il primo anno dopo il trapianto. Mantenete il terreno costantemente umido, ma non inzuppato d’acqua. Fornite un po’ di ombra o di protezione dal forte sole pomeridiano, soprattutto nei climi più caldi. La potatura deve essere effettuata con parsimonia nel primo anno per ridurre lo stress della pianta. Continuate a pacciamare per mantenere l’umidità e proteggere le radici dalle temperature estreme. Con le dovute cure, l’ortensia trapiantata dovrebbe affermarsi e fiorire nella sua nuova posizione.
Published: 20.04.2023